OpenID permette di utilizzare un account esistente per accedere a più siti web, senza la necessità di creare nuove password. Questo semplifica la vita agli utenti, che non hanno necessità di registrarsi creando un accont per accedere a ogni servizio, ma possono usare sempre lo stesso account per diversi login.
E’ possibile associare diverse informazioni con il proprio OpenID, che può essere condiviso con i siti Web visitati, come ad esempio un nome o un indirizzo e-mail. Con OpenID, è inoltre possibile controllare la quantità di informazioni condivise con i siti web visitati.
OpenID funziona con voi Utente (cliente) che dite al Consumer (fornitore) di riferirsi al Provider (banca) per i dati di accesso (pagamenti), normalmente il vostro Provider vi chiede di autorizzare il Consumer all’accesso (allo stesso modo in cui la banca vi chiede di firmare un modulo RID). Nessun sito web vede mai la password, quindi non c’è bisogno di preoccuparsi di possibili furti di identità.
OpenID sta rapidamente guadagnando la fiducia sul web, con oltre un miliardo di account utente abilitati OpenID e oltre 50.000 siti che accettano OpenID per i login. Diverse organizzazioni rilasciano o accettano OpenID, tra cui Google, Facebook, Yahoo!, Microsoft, AOL, MySpace, Sears, Universal Music Group, France Telecom, Novell, Sun, Telecom Italia, e molti altri.
Chi possiede o controlla OpenID?
OpenID è stato creato nell’estate del 2005 da una comunità open source cercando di risolvere un problema che non è stato risolto con altre tecnologie . Come tale, OpenID è decentrata e non di proprietà di nessuno, né dovrebbe esserlo. Oggi, chiunque può scegliere di utilizzare un OpenID o diventare un provider OpenID gratuitamente senza doversi registrare o venire approvati da qualsiasi organizzazione.
La Fondazione OpenID è stata istituita per assistere il modello open source, fornendo le infrastrutture necessarie e, in generale quello di promuovere e sostenere l’adozione estesa di OpenID.